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25 feb 2024

Un'immersione nella bella Epoque parigina



Al castello di Novara Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis et les italiens de Paris.



Una serie di opere magnifiche con pittori come Alberto Pasini, Domenico Morelli, Paolo Michetti , Telemaco Signorini, Antonio Mancini, Federico Zandomeneghi, Matteo Corcos.




Nella 2 sala le opere di Boldini e De Nittis vengono messe a confronto. 











E per finire una serie di dipinti dedicati a Berthé e alla contessa Gabrielle De Rasty.







Novanta opere che argomentano perfettamente la vita dell'epoca.

Un'occasione imperdibile per ammirare capolavori degli artisti italiani che contribuirono a fare Parigi la capitale dell'arte tra l'ottocento e il novecento. 


22 gen 2024

Novara celebra il santo patrono

 Oggi 22 gennaio a Novara fa un freddo polare ed è oggi che ricorre la festa di San Gaudenzio, patrono della città.


Di questo personaggio si sa poco a livello storico.Visse tra il IV e V  secolo ed era originario di Ivrea. Si racconta che fu educato al cristianesimo da una nobildonna, Santa Giuliana ma fu Sant' Eusebio da Vercelli a convertirlo in maniera definitiva al cristianesimo. Divenuto sacerdote fu invitato a Novara per diffondere la dottrina e qui sarebbe morto il 22 gennaio 418.

Sono  tante le leggende su San Gaudenzio, una di esse narra che nel suo giardino fiorissero le rose anche in inverno.  A ricordare il "miracolo delle rose" ogni anno il 22 gennaio si tiene una particolare cerimonia: le rose di ferro che decorano il lampadario della basilica, sono pulite dal Comune e benedette dal vescovo prima della messa in onore del santo.









I novaresi sono molto devoti al loro patrono e vanno a portargli il loro omaggio. All'interno della Basilica, sulla destra prima dell'altare Maggiore, si trova lo scurolo di San Gaudenzio. Lo scurolo è un tempietto a pianta ottagonale costruito tra il 1674 e 1711, è tutto in marmo nero ( la parola scurolo indica un luogo scuro), la luce sembra spargersi solo dall'urna che custodisce le reliquie.

    
L'ambiente è piccolo , invita alla preghiera e alla riflessione.Se si alza lo sguardo ci si ritrova ad ammirare la volta affrescata.


Sul lato opposto della teca si compie un rito. Attraverso una grata si porge a dei volontari un proprio oggetto che viene benedetto, appoggiandolo all'urna e subito  dopo viene restituito.


  Fede e tradizione si mescolano insieme.


Devo dire che per un attimo mi sono sentita novarese.

6 gen 2024

Libri antichi






Sotto i portici a lato del Palazzo Reale, poco conosciuta, questa biblioteca voluta da Carlo Alberto.
Oltre duecentomila testi storici, manoscritti, pergamene, stampe, disegni, carte geografiche, anche alcuni oggetti tra cui due mappamondi




 

5 gen 2024

Entriamo

In un angolo del salotto di Torino.

Il caffè San Carlo inaugurato nel1822, ritrovo di intellettuali e politici del tempo. Un ambiente elegante, pieno di storia come ben testimoniano gli arredi caratterizzati da specchi, colonne ioniche, affreschi, stucchi e dorature.

Famoso per essere stato il primo caffè d'Italia ad aver sperimentato la luce a gas.

Almeno un caffè va preso per apprezzare le memorie degli antichi nomi.








10 dic 2023

L'incanto delle festività


 

E se invece venisse per davvero?

Se la preghiera, la letterina, il desiderio

espresso così, più che altro per gioco

venisse preso sul serio?

Se il regno della fiaba e del mistero

si avverasse?

( Dino Buzzati)

9 dic 2023

Un museo dove si può ammirare la storia e l'evoluzione della comunicazione



A pochi passi dalla Mole , in via Verdi, si trova il Museo della radio e della televisione dove sono custoditi oltre 1500 documenti e strumentazioni tecniche dell'epoca.
Ed è stato un tuffo nella storia della tv, piacevole e emozionante.... si la televisione quella resistente alle mode e ai cambiamenti tecnologici, che è ancora qui, nei nostri salotti, nelle nostre camere da letto.




Una storia lunga, quella della televisione , iniziata a Torino.

il primo programma fu " Arrivi e partenze" e a condurlo c'era un giovane presentatore di Torino,  Mike Bongiorno- seppure di adozione- ; non è stato l'unico torinese, il numero dei personaggi cresciuti sotto la Mole che hanno fatto la storia della televisione è interminabile, alcuni li elenco qui: Piero Angela, Paola Barale, Piero Chiambretti, Antonella Elia, Luciana Littizzetto, Gianni Minà, Alba Parietti, Rita Pavone, Simona Ventura.