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22 gen 2024

Novara celebra il santo patrono

 Oggi 22 gennaio a Novara fa un freddo polare ed è oggi che ricorre la festa di San Gaudenzio, patrono della città.


Di questo personaggio si sa poco a livello storico.Visse tra il IV e V  secolo ed era originario di Ivrea. Si racconta che fu educato al cristianesimo da una nobildonna, Santa Giuliana ma fu Sant' Eusebio da Vercelli a convertirlo in maniera definitiva al cristianesimo. Divenuto sacerdote fu invitato a Novara per diffondere la dottrina e qui sarebbe morto il 22 gennaio 418.

Sono  tante le leggende su San Gaudenzio, una di esse narra che nel suo giardino fiorissero le rose anche in inverno.  A ricordare il "miracolo delle rose" ogni anno il 22 gennaio si tiene una particolare cerimonia: le rose di ferro che decorano il lampadario della basilica, sono pulite dal Comune e benedette dal vescovo prima della messa in onore del santo.









I novaresi sono molto devoti al loro patrono e vanno a portargli il loro omaggio. All'interno della Basilica, sulla destra prima dell'altare Maggiore, si trova lo scurolo di San Gaudenzio. Lo scurolo è un tempietto a pianta ottagonale costruito tra il 1674 e 1711, è tutto in marmo nero ( la parola scurolo indica un luogo scuro), la luce sembra spargersi solo dall'urna che custodisce le reliquie.

    
L'ambiente è piccolo , invita alla preghiera e alla riflessione.Se si alza lo sguardo ci si ritrova ad ammirare la volta affrescata.


Sul lato opposto della teca si compie un rito. Attraverso una grata si porge a dei volontari un proprio oggetto che viene benedetto, appoggiandolo all'urna e subito  dopo viene restituito.


  Fede e tradizione si mescolano insieme.


Devo dire che per un attimo mi sono sentita novarese.

5 dic 2020

Dicembre

 





L'ambiente è quello siciliano. Una Sicilia che l'autore conosce bene in tutte le sue pieghe, nei suoi vizi, nelle sue virtù: sonnacchiosa e lenta, rispettosa e di parola ma anche falsa, servile e corrotta. I personaggi si muovono sui piacevoli lungomare e sulle piazze, sotto il sole a picco. 
Il linguaggio  di Camilleri un siciliano  comprensibile anche ai nordici seppur con un piccolo sforzo.
Sono storie tratte dalla quotidianità , ma che talvolta tendono a sconfinare nel surreale.

6 set 2020

Il dialetto è una grande ricchezza , ogni tanto qualche termine lo uso pure io

Ieri mi è stato consigliato il libro di Andrea Camilleri, in edicola con Repubblica; Romeo e Giulietta, dove è citata Roccalumera il mio paese originario. 

Ho detto non ci capisco niente invece andando avanti incuriosita ho capito abbastanza bene tutto.

E oggi sono ritornata in edicola a prendere un'altra storia di Vigàta.





28 mar 2015

Voglia di portare il mio cuore in vacanza….


lontano da tutto…. da calendari, cellulari, orari …. scadenze …….. voglio  perdere il tempo tutto il giorno, parlare di cavolate con gente che conosco da cinque minuti, voglio stare sveglia fino alle due - tre  ……. non ne posso più di svegliarmi la mattina e rivedere le stesse facce tutti i giorni …… voglia di vedere che esistono ancora coppie che si amano davvero e che esistono ancora persone che sanno   veramente essere umili

22 mar 2015

Scrivere in un blog

Questa mattina mi sono messa per l'ennesima volta a interrogarmi, sul perché io scriva in questo blog……Mi serve a riflettere sulla mia vita….mi entusiasma confrontarmi e sapere l'altrui opinione……e poi mi chiedo, ma a chi  potrebbe mai interessare la mia vita o quello che penso io? A nessuno, mi rispondo…forse è un modo come un altro di lasciare le proprie impronte....e mi domando se ha un senso tutto questo, se ha un senso quello che scrivo e condivido rendendolo pubblico.

5 mar 2015

E oggi vi beccate il post "non mi piace"

Non  mi piace il disordine
Non mi piace chi pensa di organizzarmi la vita
Non mi piace chi è sempre negativo
Non mi piace chi si lamenta di ogni cosa
Non mi piace il prosciutto con il melone
Non mi piace avere paura
Non mi piace chi non sa chiedere scusa
Non mi piace il tono falso della gente
Non mi piace l'invadenza
Non mi piace chi mi fa il terzo grado
Non mi piace avere parecchi rimpianti

21 feb 2015

Chissà quanti "mi piace" hai dentro di te

Mi piace quando mi sveglio e un bel sogno mi sembra vero

Mi piace svegliarmi al mattino prima di tutti e bere il mio caffè latte immersa ancora nel silenzio
Mi piace sentirmi bene
Mi piace chi decide di seguire il cuore 
Mi piace chi ha tanta forza dentro di sé, per rialzarsi sempre
Mi piace pensare che le cose possano cambiare
Mi piace il profumo di nuovo di una casa appena imbiancata
Mi piace una giornata di sole
Mi piace camminare per la mia città, senza una meta e in totale assoluta libertà
Mi piace ascoltare la musica in auto mentre guido su strade deserte
Mi piace mia figlia quando cammina accanto a me
Mi piace camminare nel verde 
Mi piace mangiare un toast caldo 
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